Il tema delle multe necessita di essere affrontato con serietà poichè dovrà divenire un giusto "sistema educativo" finalizzato alla sicurezza stradale anzichè, come purtroppo sta accadendo, un mero strumento di business o, addirittura, di prelievo forzoso.

Progetti d'Italia, in rispetto alla sua mission, vuole quindi favorire un dialogo sereno e costruttivo fra le Istituzioni e i Cittadini (Automobilisti) che possa aiutare a ridefinire le logiche di fondo che dovranno, appunto, portare innanzitutto sicurezza sulle nostre strade.

Partendo dal "punto fermo" rappresentato dal Codice della Strada, ciò che andrebbe introdotta è una logica con cui determinare limiti di velocità, e multe, che sensibilizzino gli automobilisti verso una guida giustamente più prudente.

Oggi, invece, ci sono limiti di velocità determinati in modo approssimativo che spesso non tengono conto delle reali condizioni della strada e degli standard di sicurezza dei mezzi attuali.

Non di rado, i limiti sono così bassi da far sospettare che servano a legittimare multe ingiuste. Altre volte, invece, specie all'interno di centri abitati, sono addirittura troppo alti.

Troppo spesso, comunque, si ha la sensazione che alla base delle "regole" stradali non vi sia un'attenta analisi volta ad individuare, su ogni tratto interessato, il giusto equilibrio fra sicurezza e scorrevolezza.

Questi sono invece aspetti che meritano molta attenzione, ragionamenti condivisi e, perchè no, creatività.

Alcune multe sono davvero ingiuste e non possono non essere viste come un modo sudbolo per fare business a danno degli automobilisti; già ampiamente ed eccessivamente tassati e tartassati!!

Impossibile non essere d'accordo!!
Quella delle multe si sta trasformando un una sorta di "tassa di circolazione" (che si aggiunge alla tassa di possesso) a cui siamo ormai tutti sottoposti.